Oggi, 5 novembre 2024, la Corte Costituzionale ha ammesso, con decreto del Presidente Barbera, l’opinione scritta dell’Associazione “Passione Civile con Valerio Onida” riconoscendola per la prima volta come amica curiae, in riferimento al giudizio n. 148 del 2024, originato da una questione incidentale sollevata dal Tribunale di Lucca.
Si tratta di un traguardo importante, poiché apre un nuovo fronte di attività e impegno per l’Associazione, desiderosa di contribuire alla riflessione su alcune delle più rilevanti questioni che la giurisdizione di Palazzo della Consulta, che fu presieduta da Valerio Onida, avrà modo di trattare. L’Associazione intende anche in futuro farsi autrice di opinioni da fornire alla Corte Costituzionale operando secondo quanto stabilito dallo Statuto, «al fine di contribuire a preservare la cultura democratica espressa dalla Costituzione repubblicana del 1948, e le sue implicazioni interne e internazionalistiche in favore sia della giustizia sociale, sia della
protezione universale dei diritti delle persone più deboli e sfavorite nella loro condizione esistenziale (non solo economica), nella direzione obbligata, paziente ma ferma, della pace e della tolleranza reciproca tra uomini e Stati».
Le opinioni redatte dall’Associazione e ammesse dalla Corte, a partire da quella odierna, saranno rese pubbliche nell’area dedicata di questo sito Internet: Dialogando con la Corte

Qui il decreto di ammissione del Presidente della Corte costituzionale:
https://www.cortecostituzionale.it/documenti/decretiAmicusCuriae/ro_148_2024_ammissione_opinioni_amici_curiae.pdf